Il progetto pilota di teleassistenza

By Dicembre 28, 2016 Sala Stampa No Comments

Conclusa la prima fase sperimentale del progetto “Dimissioni protette del paziente fragile” che ha costituito un momento di scambio di informazioni e conoscenze tra Enti impegnati nella ricerca e nell’assitenza grazie all’ausilio di mezzi tecnologici in grado di migliorare le cure e la condivisione delle informazioni.

Il progetto è incentrato sulla realizzazione di un sistema integrato di teleassitenza medica per il monitoraggio a distanza di pazienti deospedalizzati e ricoverati presso il Soggiorno Borsalino ed ha permesso di acquistare un dispositivo indossabile di telemetria per la rilevazione dei parametri che invia i dati ad un software per la gestione della cartella clinica.

Verrà attivato anche un servizio di videroconferenze per il teleconsulto medico-paziente per instaurare un dialogo diretto tra l’IPAB Soggiorno Borsalino e l’Ospedale di Alessandria in merito alle cartelle cliniche dei pazienti e permettere così una dimissione dall’Ospedale più sicura  con trasferimento di competenze medico specialistiche tramite telemedicina e innumerevoli vantaggi per i pazienti (minori spostamenti fisici, continuità assistenziale qualificata, prevenzione degli eventi acuti, controlli inter-specialistici) e per il sistema sanitario (alleggerimento del carico di lavoro del personale sanitario, ottimizzazione delle risorse dedicate al controllo dei pazienti con la riduzione dei tempi di controllo per ciascun paziente, risparmio economico).

Il Progetto di cui il Soggiorno Borsalino è capofila è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione CRT ed ha visto il coinvolgimento di diversi partner qualificati: l’Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali e l’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo – Alessandria con la sua equipé medica

Le prossime attività prevederanno l’attuazione del progetto pilota con la stesura di accordi tra i partner di condivisione della proprietà dei dati clinici, dell’elaborazione del consenso informato in merito alla possibilità che i dati siano trasmessi e valutati da sanitari diversi, definizione di un protocollo operativo specifico al mezzo Hi-tech utilizzato, analisi dei risultati della sperimentazione e pubblicazione dei dati.

E.P.