AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE

In quest’area vengono pubblicati tutti i documenti previsti dalla normativa in materia di trasparenza, in particolare dal Decreto Legislativo 33 del 14 marzo 2013 e dal Decreto Legislativo 97 del 25 maggio 2016.

L’A.N.A.C. nelle faq in materia di Trasparenza sull’applicazione del D.Lgs. n. 33/2013 ha precisato che le IPAB sono tenute ad osservare gli obblighi di trasparenza previsti dal D.Lgs. n. 33/2013 in quanto qualora non abbiano provveduto né alla privatizzazione né alla trasformazione in ASP sono da ritenersi enti pubblici regionali.

I dati vengono pubblicati per la durata di 5 anni (art. 8, c. 3, del d.lgs. n. 33/2013) e sono utilizzabili senza ulteriori restrizioni ma con obbligo di citare la fonte e di rispettarne l’integrità.
  • DISPOSIZIONI GENERALI

Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza

Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e suoi allegati, le misure integrative di prevenzione della corruzione individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 2-bis della legge n. 190 del 2012, (MOG 231) (Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. 33/2013)

  • Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione Triennio 2024-2026 per consultarlo clicca qui:

Piano triennale anticorruzione 2024-2026 – PDF A  (approvato con Deliberazione n.2 del 01/03/2024. Data di pubblicazione 04/03/2024)

  • Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione Triennio 2021-2023 per consultarlo clicca qui:

Piano triennale anticorruzione 2021-2023 – PDF A (approvato con Deliberazione n. 3 del 13/01/2021. Data pubblicazione: 13/01/2021)

Il Piano triennale, responsabile, regolamenti per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, relazione del responsabile, provvedimenti adottati dall’A.N.AC. ed atti di adeguamento a tali provvedimenti, atti di accertamento delle violazioni (Art. 1 c. 3-8-14, l. n. 190/2012; art. 10 c. 8 lett. a) e art. 43 c. 1 d.lgs. n. 33/2013; Art. 18 c. 5, d.lgs. n. 39/2013) sono pubblicati nella sezione altri contenuti.

  • ORGANIZZAZIONE

Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo

(Art. 13-14, c. 1, d.lgs. n. 33/2013; Art. 1, c. 1, n. 5, l. n. 441/1982)

Articolazione degli uffici

Illustrazione in forma semplificata dell’organizzazione dell’amministrazione, mediante l’organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche. Indicazione delle competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici (Art. 13, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013)

Telefono e posta elettronica

Elenco completo dei numeri di telefono e delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali (Art. 13, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013)

Telefono: 0131251653          E. mail: segreteria@soggiornoborsalino.it        Pec: postacertificatasoggiornoborsalino@pec.it

  • CONSULENTI E COLLABORATORI

Titolari di incarichi di collaborazione o consulenza

Estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa) con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato (Art. 15, c. 1-2, d.lgs. n. 33/2013; Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001).

Consulenti e collaboratori tabelle con estremi incarichi

Il Curriculum vitae, redatto in conformità al vigente modello europeo (Art. 15, c. 1 lett. b), d.lgs. n. 33/2013) viene recepito dall’Ente e conservato nelle cartelle individuali dei consulenti e collaboratori. 

I dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali vengono recepiti nel modello predisposto dall’Ente e conservati nelle cartelle individuali dei consulenti e collaboratori (Art. 15, c. 1 lett. c), d.lgs. n. 33/2013).

Mod. inconferibilità e incompatibilità incarichi

L’Attestazione dell’avvenuta verifica dell’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse viene recepita nel modello predisposto dall’Ente e conservata nelle cartelle individuali dei consulenti e collaboratori (Art. 53, c. 14 d.lgs. n.  165/2001).

Mod. assenza conflitto interessi incarichi

  • PERSONALE

Titolari di incarichi amministrativi di vertice

(Art. 14 e 20, d.lgs. n. 33/2013; Art. 2 e 3, l. n. 441/1982)

Posizioni organizzative

Curricula dei titolari di posizioni organizzative redatti in conformità al vigente modello europeo (Art. 14, c. 1-quinquies., d.lgs. n. 33/2013)

Dotazione organica

Conto annuale del personale

Conto annuale del personale e relative spese sostenute, nell’ambito del quale sono rappresentati i dati relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, con l’indicazione della distribuzione tra le diverse qualifiche e aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico (Art. 16, c. 1, d.lgs. n. 33/2013)

Costo personale a tempo indeterminato

Costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico (Art. 16, c. 2, d.lgs. n. 33/2013)

Personale non a tempo indeterminato

Personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico (Art. 17, c. 1, d.lgs. n. 33/2013)

Per accedere alla pagina dell’Amministrazione trasparente:

Costo del personale non a tempo indeterminato

Tassi di assenza

Tassi di assenza trimestrali del personale distinti per uffici di livello dirigenziale (Art. 16, c. 3, d.lgs. n. 33/2013)

Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti)

Elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascun dipendente (dirigente e non dirigente), con l’indicazione dell’oggetto, della durata e del compenso spettante per ogni incarico (Art. 18, d.lgs. n. 33/2013; Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001)

Contrattazione collettiva

Riferimenti necessari per la consultazione dei contratti e accordi collettivi nazionali ed eventuali interpretazioni autentiche (Art. 21, c. 1, d.lgs. n. 33/2013; Art. 47, c. 8, d.lgs. n. 165/2001)

2016-2018 CCNL Funzioni Locali 21 maggio 2018  (Data pubblicazione: 25/05/2018)

CCNL Comparto Funzioni Locali 2019-2021 – 16.11.2022(Data di pubblicazione: 27/09/2023)

Contrattazione integrativa

Contratti integrativi stipulati, con la relazione tecnico-finanziaria e quella illustrativa certificate dagli organi di controllo (collegio dei revisori dei conti, collegio sindacale, uffici centrali di bilancio o analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti) (Art. 21, c. 2, d.lgs. n. 33/2013)

Non sono stati stipulati contratti integrativi.

OIV

Nominativi, curricula, compensi (Art. 10, c. 8, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 – Par. 14.2, delib. CiVIT n. 12/2013)

La Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni pubbliche (Civit) ha risposto nel mese di novembre 2010 ad alcune richieste di chiarimento inviate da alcune P.A., fornendo precisazioni in merito all’organismo di valutazione e al sistema di valutazione disciplinato dal Dlgs n. 150/09.

La Civit ha precisato che, secondo quanto previsto dagli artt. 5 e 16 del Dlgs. n. 207/01, le IPAB si sarebbero dovute trasformare in ASP o in associazioni o fondazioni di diritto privato e che, con riferimento al periodo transitorio previsto dal riordino, l’art. 21 di tale Decreto prevedeva che alla IPAB seguitano ad applicarsi le disposizioni previgenti.

la Commissione ha comunque precisato che è rimessa alla valutazione delle singole Istituzioni l’opportunità di adeguare i controlli esistenti e il sistema di valutazione dei propri dipendenti ai principi del Dlgs. n. 150/09.

L’IPAB nella propria autonomia ha facoltà di costituire l’OIV o di affidare ad altri organi i compiti previsti dai principi di cui alle disposizioni del D.Lgs. n. 150/2009.

L’organo di valutazione individuato per il Soggiorno Borsalino è il Direttore.

  • BANDI DI CONCORSO

Bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l’amministrazione nonché i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove scritte (Art. 19, d.lgs. n. 33/2013)

Nel corso dell’anno 2020 non sono stati adottati bandi di concorso.

  • PERFORMANCE

Sistema di misurazione e valutazione della Performance (art. 7, d.lgs. n. 150/2009) (Par. 1, delib. CiVIT n. 104/2010).

In ogni ente sono adottate metodologie permanenti per la valutazione delle prestazioni e dei risultati dei dipendenti, anche ai fini della progressione economica di cui al presente contratto; la valutazione è di competenza ei dirigenti, si effettua a cadenza periodica ed è tempestivamente comunicata al dipendente. (CCNL 31/03/1999 Revisione sistema classificazione professionale art. 6 – sistema di valutazione 1)

Come da accordi sindacali le performance dei dipendenti vengono valutate semestralmente tramite una valutazione intermedia che tiene conto dei livelli e del tipo di mansioni ed è predisposta dal Direttore e dai Responsabili di settore.

Nucleo di valutazione parere della Provincia di AL       (Data pubblicazione: 13/02/2013)

Sistema di misurazione Performance Posizioni org PDF A   (All. A alla Deliberazione n. 16 del 21/06/19.  Data pubblicazione: 21/06/2019)

Scheda esecutiva di gestione valutazione dipendenti PDF A   (Data pubblicazione: 01/01/2021)

Relazione sulle Performance PDF A  (Determinazione n. 1 del 1/01/2021. Data pubblicazione: 01/01/2021)

Premialità 2020 PDF A (Data pubblicazione: 01/01/2021)

Premialità 2019 PDF A  (Data pubblicazione: 01/01/2020)

  • ENTI CONTROLLATI

Enti pubblici vigilati

(Elenco degli enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati e finanziati dall’amministrazione ovvero per i quali l’amministrazione abbia il potere di nomina degli amministratori dell’ente, con l’indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell’amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate Art. 22, d.lgs. n. 33/2013; Art. 20, d.lgs. n. 39/2013)

n/a

  • ATTIVITA’ E PROCEDIMENTI

Tipologie di procedimenti

(Art. 35, c. 1, d.lgs. n. 33/2013)

Procedimenti a istanza

Per i procedimenti ad istanza di parte: atti e documenti da allegare all’istanza e modulistica necessaria, compresi i fac-simile per le autocertificazioni; uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze (Art. 35, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013)

Dichiarazioni sostitutive a acquisizione d’ufficio dei dati

Recapiti dell’ufficio responsabile, convenzioni-quadro, modalità per l’acquisizione d’ufficio dei dati, modalità per lo svolgimento dei controlli (Art. 35, c. 3, d.lgs. n. 33/2013)

  • PROVVEDIMENTI 

Provvedimenti organi di indirizzo politico

Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta (link alla sotto-sezione “bandi di gara e contratti”); accordi stipulati dall’amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche. (Art. 23, d.lgs. n. 33/2013 /Art. 1, co. 16 della l. n. 190/2012)

Provvedimenti dirigenti amministrativi

Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta (link alla sotto-sezione “bandi di gara e contratti”); accordi stipulati dall’amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche. (Art. 23, d.lgs. n. 33/2013 /Art. 1, co. 16 della l. n. 190/2012)

  • BANDI DI GARA E CONTRATTI 

Informazioni sulla singole procedure in formato tabellare

(Dati previsti dall’articolo 1, comma 32, della legge 6 novembre 2012, n. 190 Informazioni sulle singole procedure Art. 4 delib. Anac n. 39/2016; Art. 1, l. n. 190/2012; Art. 37, c. 1 d.lgs. n. 33/2013)

Nel corso dell’anno 2020 non sono stati adottati bandi di gara.

  • SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, VANTAGGI ECONOMICI

Criteri e modalità

(Atti con i quali sono determinati i criteri e le modalità cui le amministrazioni devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati Art. 26, c. 1, d.lgs. n. 33/2013)

n/a

  • BILANCI

Bilancio preventivo e consuntivo

Documenti e allegati del bilancio preventivo/consuntivo, nonché dati relativi al bilancio di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche. Dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci preventivi/consuntivi in formato tabellare aperto in modo da consentire l’esportazione, il trattamento e il riutilizzo. (Art. 29, d.lgs. n. 33/2013; Art. 5, d.p.c.m. 26 aprile 2011; d.p.c.m. 29 aprile 2016)

2023

I° VARIAZ PREVISIONALE 2023 PDF A (All. A alla Deliberazione n. 17 del 28/02/2023. Data di pubblicazione: 01/03/2023)

2022

CONSUNTIVO 2022 PDF A  (All. A alla Deliberazione n.15 del 26/06/2023. Data di pubblicazione: 27/06/2023)

2021

BILANCIO DI PREVISIONE 2021 PDF A  (All. A alla Deliberazione n. 9 del 15/12/20.  Data pubblicazione: 16/12/2020)

2020

CONSUNTIVO 2020 PDF A  (All. A alla Deliberazione n. 7 del 25/06/21.  Data pubblicazione: 26/06/2021)   

CONSUNTIVO 2020 Stato Patrimoniale PDF A (All. B alla Deliberazione n. 7 del 25/06/21.  Data pubblicazione: 26/06/2021)

I° VARIAZIONE BILANCIO 2020 PDF A    (All. A alla Deliberazione n. 5 del 5/10/20.  Data pubblicazione: 6/10/2020)

BILANCIO DI PREVISIONE 2020 PDF A (All. A alla Deliberazione n. 25 del 27/12/19.  Data pubblicazione: 28/12/2019)

2019

RELAZIONE CONSUNTIVO 2019 PDF A  (Relazione trasmessa in Regione Ns. Prot. Ris. n. 323 del 4/08/2020. Data pubblicazione: 4/08/2020)

BILANCIO CONSUNTIVO 2019 PDF A  (All. A alla Deliberazione n. 4 del 03/08/20.  Data pubblicazione: 04/08/2020)

BILANCIO CONSUNTIVO 2019 Stato Patrimoniale PDF A  (All. B alla Deliberazione n. 4 del 03/08/20.  Data pubblicazione: 04/08/2020)

1° VARIAZ.BILANCIO 2019 PDF A  (All. A alla Deliberazione n. 23 del 25/11/19.  Data pubblicazione: 26/11/2019)

BILANCIO DI PREVISIONE 2019 PDF A  (All. A alla Deliberazione n. 2 del 27/02/19.  Data pubblicazione: 28/02/2019)

  • BENI IMMOBILI E GESTIONE PATRIMONIO

Patrimonio immobiliare

Informazioni identificative degli immobili posseduti e detenuti (Art. 30, d.lgs. n. 33/2013)

L’Ente non ha locali in locazione e affitto.

Visura per immobile  (Data pubblicazione: 01/03/2019)

Statuto Organico Ente  (All. A Deliberazione n. 5 del 27/11/2017. Trasmesso in Regione Ns. Prot. n. 1261 del 27/11/2017. Data pubblicazione: 27/11/2017)

  • CONTROLLI E RILIEVI SULL’AMMINISTRAZIONE

Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe

Attestazione dell’OIV o di altra struttura analoga nell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione; Documento dell’OIV di validazione della Relazione sulla Performance (art. 14, c. 4, lett. c), d.lgs. n. 150/2009); Relazione dell’OIV sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni (art. 14, c. 4, lett. a), d.lgs. n. 150/2009); Altri atti degli organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe, procedendo all’indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti. (Art. 31, d.lgs. n. 33/2013)

La Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni pubbliche (Civit) ha risposto nel mese di novembre 2010 ad alcune richieste di chiarimento inviate da alcune P.A., fornendo precisazioni in merito all’organismo di valutazione e al sistema di valutazione disciplinato dal Dlgs n. 150/09.

La Civit ha precisato che, secondo quanto previsto dagli artt. 5 e 16 del Dlgs. n. 207/01, le IPAB si sarebbero dovute trasformare in ASP o in associazioni o fondazioni di diritto privato e che, con riferimento al periodo transitorio previsto dal riordino, l’art. 21 di tale Decreto prevedeva che alla IPAB seguitano ad applicarsi le disposizioni previgenti.

la Commissione ha comunque precisato che è rimessa alla valutazione delle singole Istituzioni l’opportunità di adeguare i controlli esistenti e il sistema di valutazione dei propri dipendenti ai principi del Dlgs. n. 150/09.

L’IPAB nella propria autonomia ha facoltà di costituire l’OIV o di affidare ad altri organi i compiti previsti dai principi di cui alle disposizioni del D.Lgs. n. 150/2009.

L’organo di valutazione delle performance dei dipendenti individuato per il Soggiorno Borsalino è il Direttore.

L’Ente è soggetto al controllo della Regione.

All 2.1. A – Griglia rilevazione al 31.05.2022 per amministrazioni – par. 1.1 rev.20.06.22  (Data pubblicazione: 30/07/2022)

All 1.1 Documento di attestazione per le amministrazioni 2022 (Data pubblicazione: 30/05/2022)

All 3. Scheda di sintesi sulla rilevazione degli OIV o degli organismi con funzioni analoghe (Data pubblicazione: 30/05/2022)

Attestazione All.1.1 Delibera 294.2021  (Data pubblicazione: 31/05/2021)

Griglia di rilevazione All_2.1.A_Delibera 294.2021   (Data pubblicazione: 31/05/2021)

SchedaSintesiRilevazioneAll_3. Delibera 294.2021  (Data pubblicazione: 31/05/2021)

Misure organizzative (Data pubblicazione: 23/02/2021)

  • SERVIZI EROGATI

Carta dei servizi e standard di qualità

Carta dei servizi o documento contenente gli standard di qualità dei servizi pubblici (Art. 32, c. 1, d.lgs. n. 33/2013)

Carta dei Servizi 2022 (Data pubblicazione: 17/02/2022) Approvato con deliberazione C.d.A. n. 2 del 17/02/2022

  • PAGAMENTI DELL’AMMINISTRAZIONE

Dati sui pagamenti

Dati sui propri pagamenti in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all’ambito temporale di riferimento e ai beneficiari (Art. 4-bis, c. 2, dlgs n. 33/2013)

Pagamenti amm. 2021

Pagamenti amm. 2022

Pagamenti amm. dal 14-10-2022 al 31-12-2022

Pagamenti amm. dal 01-01-2023 al 31-08-2023

Indicatore di tempestività dei pagamenti (Art. 33, d.lgs n. 33/2013)

Nell’anno 2021 la tempistica dei pagamenti ai fornitori dell’Ente è di: 90 giorni.

Nell’anno 2022 la tempistica dei pagamenti ai fornitori dell’Ente è di: 120 giorni.

  • OPERE PUBBLICHE

Atti di programmazione delle opere pubbliche

(Art. 38 c. 2 e 2 bis d.lgs. n. 33/2013; Art. 21 co.7 d.lgs. n. 50/2016; Art. 29 d.lgs. n. 50/2016)

n/a

  • PIANIFICAZIONE E GOVERNO DEL TERRITORIO

(Art. 39, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013; Art. 39, c. 2, d.lgs. n. 33/2013)

n/a

  • INFORMAZIONI AMBIENTALI

(Informazioni ambientali che le amministrazioni detengono ai fini delle proprie attività istituzionali: stato degli elementi dell’ambiente e interazione tra questi elementi; misure, anche amministrative, e fattori che incidono o possono incidere sugli elementi dell’ambiente; misure o attività finalizzate a proteggere i suddetti elementi ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed ipotesi economiche usate nell’ambito delle stesse; Relazioni sull’attuazione della legislazione ambientale; Stato della salute e della sicurezza umana Art. 40, c. 2, d.lgs. n. 33/2013)

n/a

  • INTERVENTI STRAORDINARI E DI EMERGENZA

(Provvedimenti adottati concernenti gli interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla legislazione vigente, con l’indicazione espressa delle norme di legge eventualmente derogate e dei motivi della deroga, nonché con l’indicazione di eventuali atti amministrativi o giurisdizionali intervenuti, termini temporali eventualmente fissati per l’esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti straordinari, costo previsto degli interventi e costo effettivo sostenuto dall’amministrazione, particolari forme di partecipazione degli interessati ai procedimenti di adozione dei provvedimenti straordinari Art. 42, c. 1, d.lgs. n. 33/2013)

L’Ente non ha adottato provvedimenti straordinari e di emergenza.

  • ALTRI CONTENUTI

Prevenzione della corruzione

Piano triennale, responsabile, regolamenti per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, relazione del responsabile, provvedimenti adottati dall’A.N.AC. ed atti di adeguamento a tali provvedimenti, atti di accertamento delle violazioni (Art. 1 c. 3-8-14, l. n. 190/2012; art. 10 c. 8 lett. a) e art. 43 c. 1 d.lgs. n. 33/2013; Art. 18 c. 5, d.lgs. n. 39/2013)

Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza

Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e suoi allegati, le misure integrative di prevenzione della corruzione individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 2-bis della legge n. 190 del 2012, (MOG 231) (Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. 33/2013)

  • Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione Triennio 2024-2026 per consultarlo clicca qui:

Piano triennale anticorruzione 2024-2026 – PDF A(approvato co Deliberazione n. 2 del 01/03/2024)

  • Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione Triennio 2021-2023 per consultarlo clicca qui:

Piano triennale anticorruzione 2021-2023 – PDF A (approvato con Deliberazione n. 3 del 13/01/2021. Pubblicato il 13/01/2021)

Responsabile Anticorruzione

Il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione è il Direttore pro tempore Dott.ssa Lidia Martina Maniscalco.

eventuali segnalazioni potranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica: direzione@soggiornoborsalino.it

Nomina Responsabile Anticorruzione, per consultare la Delibera di nomina clicca qui:

Delibera n. 5 del 2021 (Deliberazione n. 5 del 22/02/2021. Pubblicato il 22/02/2021)

Nomine precedenti:

Delibera n. 3 del 2021 (Deliberazione n. 3 del 13/01/2021. Pubblicato il 25/01/2021)

Relazione del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza

Relazione del Responsabile della prevenzione e della corruzione recante i risultati dell’attività svolta (Art. 1, c. 14. L. n. 190/2012)

2021_Scheda_Relazione_RPCT  (Pubblicata il 30/12/2021)

Atti di accertamento delle violazioni

Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al d.lgs n. 39/2013 (Art. 18, c.5 d.lgs n. 39/2013)

Allo stato non sussistono atti di accertamento.

 Whistleblowing

Il D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24 recepisce nell’ordinamento italiano la Direttiva (UE) 2019/1937 a tutela dei soggetti che segnalano attività illecite o frodi all’interno di un’organizzazione pubblica o privata, c.d. “whistleblower”.

Cosa significa whistleblowing e chi può segnalare

Con il termine whistleblowing s’intende la rivelazione spontanea da parte di un individuo, detto “segnalante” (in inglese “whistleblower”) di un illecito o di un’irregolarità commessa dell’IPAB Soggiorno Borsalino e del quale lo stesso sia stato testimone nell’esercizio della sua funzione lavorativa.

Possono segnalare condotte illecite:

  • lavoratori subordinati (es. tempo indeterminato, tempo parziale, intermittente, a tempo determinato, di somministrazione, di apprendistato, di lavoro accessorio, prestazione occasionali);
  • lavoratori autonomi che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico o privato (es. contratti d’opera, avvocati, ingegneri, assistenti sociali);
  • lavoratori o collaboratori, che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico o privato che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi (es. fornitori);
  • liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività presso soggetti del settore pubblico o privato;
  • volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso soggetti del settore pubblico o privato;
  • persone con funzione di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso soggetti del settore pubblico o privato (es. componente CDA, componente ODV).

Le informazioni sulle violazioni devono sempre riguardare comportamenti, atti od omissioni di cui il segnalante o il denunciante sia venuto a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.

Quali condotte possono essere segnalate

Le condotte che possono essere segnalate sono molteplici e diverse.

In particolare, possono essere segnalate le violazioni, compresi i fondati sospetti, di normative nazionali e dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’Ente, commesse nell’ambito dell’organizzazione IPAB Soggiorno Borsalino.

Possono essere segnalati:

Violazioni del diritto nazionale

1.         Illeciti amministrativi, contabili, civili o penali che non rientrano nei numeri 3), 4), 5) e 6) – (art. 2, co. 1, lett. a) n. 1) D.Lgs. 24/2023).

2.         Condotte illecite rilevanti ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, violazioni dei modelli di organizzazione e gestione previsti nel d.lgs. n. 231/2001 che non rientrano nei numeri 3), 4), 5) e 6) – (art. 2, co. 1, lett. a) n. 2) D.Lgs. 24/2023).

Violazioni del diritto dell’UE

3.       Illeciti commessi in violazione della normativa dell’UE indicata nell’Allegato 1 al d.lgs. n. 24/2023 e di tutte le disposizioni nazionali che ne danno attuazione (anche se queste ultime non sono espressamente elencate nel citato allegato) – (art. 2, co. 1, lett. a) n. 3) D.Lgs. 24/2023).

4.       Atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea (art. 325 del TFUE lotta contro la frode e le attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’UE) come individuati nei regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni e pareri dell’UE – (art. 2, co. 1, lett. a) n. 4) D.Lgs. 24/2023).

5.       Atti od omissioni riguardanti il mercato interno, che compromettono la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali (art. 26, paragrafo 2, del TFUE). Sono ricomprese le violazioni delle norme dell’UE in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, di imposta sulle società e i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società – (art. 2, co. 1, lett. a) n. 5) D.Lgs. 24/2023).

6.       Atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni dell’Unione Europea nei settori – (art. 2, co. 1, lett. a) n. 6) D.Lgs. 24/2023).

Quali condotte non possono essere segnalate

Sono escluse dall’applicazione della disciplina del “whistleblowing” le contestazioni, le rivendicazioni o le richieste legate ad un interesse personale del segnalante, che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro.

La riservatezza del segnalante

IPAB Soggiorno Borsalino ha predisposto un canale di segnalazione interno idoneo a garantire la riservatezza dell’identità della persona segnalante.

La protezione della riservatezza è estesa all’identità delle persone coinvolte e delle persone menzionate nella segnalazione fino alla conclusione dei procedimenti avviati in ragione della segnalazione, nel rispetto delle medesime garanzie previste in favore della persona segnalante.

Inoltre, il trattamento dei dati personali relativi al ricevimento e alla gestione delle segnalazioni è effettuato nel rispetto dei princìpi europei e nazionali in materia di protezione di dati personali, fornendo idonee informazioni alle persone segnalanti e alle persone coinvolte nelle segnalazioni, nonché adottando misure appropriate a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati.

Cosa deve contenere la segnalazione

È necessario che la segnalazione sia il più possibile circostanziata al fine di consentire la delibazione dei fatti da parte del soggetto competente a ricevere e gestire le segnalazioni. In particolare, è necessario risultino chiari: le circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il fatto oggetto della segnalazione; la descrizione del fatto; le generalità o altri elementi che consentano di identificare il soggetto cui attribuire i fatti segnalati. È utile anche allegare documenti che possano fornire elementi di fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione, nonché l’indicazione di altri soggetti potenzialmente a conoscenza dei fatti. Ove quanto segnalato non sia adeguatamente circostanziato, chi gestisce le segnalazioni può chiedere elementi integrativi al segnalante tramite il canale a ciò dedicato o anche di persona, ove il segnalante abbia richiesto un incontro diretto.

COME È POSSIBILE SEGNALARE?

  1. Tramite servizio di spedizione postale – mediante posta ordinaria o raccomandata semplice, compilando i moduli, scaricabili al link qui sotto presente sul sito, predisponendo:
  1. una busta contenente il MODULO 1 (oggetto della segnalazione) scaricato e compilato con le indicazioni necessarie per la completezza della segnalazione e l’eventuale documentazione a corredo;
  2. una busta contenente il MODULO 2 (identità del segnalante) debitamente sottoscritto e la copia di un proprio documento di riconoscimento, nel caso in cui la segnalazione voglia essere effettuata nominativamente. Diversamente, qualora si intenda effettuare una segnalazione anonima, la busta dovrà essere vuota;
  3. una terza busta – contenente al suo interno le due predette buste – sulla quale dovrà essere apposta l’etichetta (scaricabile al link qui sotto) riportante la dicitura “Riservata” ed indirizzata al gestore delle segnalazioni esterno.

Il whistleblowing è la segnalazione effettuata da un dipendente che, nello svolgimento delle proprie mansioni in seno all’organizzazione a cui appartiene, viene a conoscenza di un fatto illecito o di una situazione di pericolo o di rischio tale che possa arrecare danni a terzi. Il Piano Nazionale Anticorruzione prevede che le pubbliche amministrazioni siano tenute ad adottare gli strumenti necessari dotati dei necessari accorgimenti tecnici per dare attuazione alla tutela del dipendente che effettua le segnalazioni di illeciti di cui all’art. 54-bis del d.lgs. 165/2011 (introdotto dalla l. 190/2012 “Anticorruzione”). Le segnalazioni inviate al Responsabile designato dall’ente mediante e-mail a direzione@soggiornoborsalino.it o in cartaceo in doppia busta chiusa indirizzata al RPCT garantiscono la riservatezza del segnalante.

Delibera. n.1 del 01.03.2024(Pubblicata in data 04/03/2024)

Registro elle attività di trattamento ex art. 30 GDPR

Valutazione d’impatto (DPIA)

Atto organizzativo

Lettera autorizzazione al trattamento dei dati personali per la ricezione erronea di segnalazione di whistleblowing

Comunicazione al personale

Istruzioni specifiche per la ricezione di erronee segnalazioni

Accesso civico

Accesso civico “semplice” concernente dati, documenti e informazioni soggetti a pubblicazione obbligatoria; accesso civico “generalizzato” concernente dati e documenti ulteriori; Registro degli accessi (Art. 5, c. 1 e 2, d.lgs. n. 33/2013; Linee guida ANAC FOIA)

Dati ulteriori

Dati, informazioni e documenti ulteriori che le pubbliche amministrazioni non hanno l’obbligo di pubblicare ai sensi della normativa vigente e che non sono riconducibili alle sottosezioni indicate (Art. 7-bis, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 9, lett. f), l. n. 190/2012)

STATUTO

Statuto Organico Soggiorno Borsalino  (pubblicato il 1/01/2020)

Per ulteriori informazioni:

Amministrazione Trasparente